Barbara Ugolini – Abbandonare
Ci sono persone che illuminano le nostre giornate con la loro presenza, ma non esitano ad abbandonarci nell’oscurità della loro assenza.
Ci sono persone che illuminano le nostre giornate con la loro presenza, ma non esitano ad abbandonarci nell’oscurità della loro assenza.
Sento il trionfo adesso che ti ho abbandonato a te stesso, dopo tanto consenso, la negazione di solidarietà e il tuo ritorno negli inferi della solitudine.
L’ultimo raggio di sole tramontae un silenzioso egemonico dolore raccontaLa storia di un cuore triste, stanco e affrantoLacerato dai giorni e dal piantoMentre la mente colma di pensieriDistratta mostra i frequenti dispiaceriChe al sorgere dell’alba inevitabilmente confondonoe al sopraggiungere della notte inesorabilmente devastanoIn quel letto ormai stranieroIn compagnia ancora del tuo folle desiderioMeschina la notte risvegliai sogni e le speranze che il tempo deragliaMa l’attimo in cui una ferita a guarire si apprestaUn’amara lacrima sul viso scende desta.
Esiste un linguaggio universaleil cui uso può apparir banalema il linguaggio delle emozioninon ha bisogno di interpretazionibasta aprire le porte del cuoreper dar voce all’amore.
Con il cuore vai dovunque. Anche in posti che non hai mai visto.
Ci sono cose che non ci lasciano soli neanche quando son lontane o non abbiamo più voglia della loro presenza.
C’era la luna quella notte, ma quando tu te ne andasti si nascose umiliata dietro una nuvola!