Bernardo Panzeca – Figli e bambini
Ciò che rende la luna simile alla mamma è la pazienza. Entrambe trascorrono l’intera notte ad attenderti sul balcone.
Ciò che rende la luna simile alla mamma è la pazienza. Entrambe trascorrono l’intera notte ad attenderti sul balcone.
Ella, deve sentirlo così, il suo piccolo! Lui, giace sempre nel suo cuore e nella sua Anima; fa parte di lei e con lei abita finché questo corpo che abbiamo si distruggerà per liberare entrambi ed insieme tornare al Padre. Stalle vicino, parlale, dalle tutto il tuo l’Amore e la comprensione per alleviarle il dolore!
Ho visto una bimba sorridere… ho capito che il suo sorriso era più di un semplice grazie.
Il miglior modo per tenere i figli a casa è di circondarli di un’atmosfera piena d’amore e di nascondere le chiavi della macchina.
Se finisse veramente il mondo vorrei dire a mio figlio che lui è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Un premio? Un regalo? No non proprio, Ma una parte di me che continuerà a vivere oltre me. Lui è il mio sorriso quando non ha forza di nascere, la luce dei miei occhi quando la mia strada si fa buia. Il calore in una fredda notte solitaria, la vibrazione dell’anima quando ti senti morto, la mia bussola quando sono persa, il mio contenuto quando sono vuota. Lui l’essere più bello e grande di qualsiasi altro essere. Lui come ogni bambino vanta della capacità di saperti ripagare con un semplice sorriso ogni dolore, ogni arrabbiatura è quella capacità che purtroppo crescendo spesso perdiamo. A lui e per lui sprecherei le mie ultime parole per dirgli amore mio sei e sarai sempre l’unico uomo che conta per me.
Le parole dei bambini vengono ascoltate dagli angeli.
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!