Bertolt Brecht – Scienza e tecnologia
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo scientifico.
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo scientifico.
Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere.
Il corpo è una superficie di incrocio di molteplici codici d’informazione, dal codice genetico fino a quelli della informatica. Il mondo cyber in cui viviamo ha dissolto l’organico in una serie di flussi elettronici. A questo punto si pone il problema di come ripensare l’unità del soggetto umano collegando mente e corpo in una nuova concezione del sé.
Molti pensano che l’apprendere a fare le cose, diventando uno scienziato, faccia sparire il mistero. Ciò che io sento è che il mistero motiva e nutre la scienza. La scoperta approfondisce il mistero.
Anche se un giorno la scienza riuscisse a spiegare tutto, ci sarebbero comunque credenti in Dio, perché ciò che spinge gli uomini a credere in questo essere immaginario non sono i vuoti della scienza, ma il bisogno infantile di sentirsi creati e amati da qualcuno, di essere stati scelti per uno scopo superiore.
La grandezza di un uomo non si misura con i soldi e il potere… ma con la sua intelligenza: cioè saper essere sempre al pari di chi ha di fronte.
Il sapere non ha bisogno né di padri, né di preti.