Carl William Brown – Libri
La letteratura si nutre di se stessa, per questo talvolta capita che alcuni scrittori fanno indigestione e vomitano un mare di scemenze.
La letteratura si nutre di se stessa, per questo talvolta capita che alcuni scrittori fanno indigestione e vomitano un mare di scemenze.
Un romanzo non è mai altro che una filosofia tradotta in immagini.
Tutte le cose proibite diventavano desideri nel suo cuore.
Ricordatevi che prima si bruciano i libri e poi si bruciano gli uomini.
Lo straniero arrivò ai primi di febbraio, in una giornata gelida, sferzata da un vento tagliente e battuta da una fitta nevicata, l’ultima della stagione. Veniva a piedi dalla stazione di Brumblehurstm, e teneva in mano, una mano pesantemente guantata, una valigetta nera. Era imbacuccato dala testa ai piedi, e la tesa del suo morbido cappello di feltro gli scendeva sul viso, nascondendolo quasi interamente alla vista, L’unica cosa visibile era la punta lucida del suo naso. La neve gli si era ammucchiata contro il petto e sulle spalle e aveva ricamato una cresta bianca sul bagaglio. Più morto che vivo, entrò nell’albergo “Carrozza e cavalli” e lasciò cadere in terra la valigia.
Vi è mai capitato di leggere un libro, arrivare alla fine e sentirsi pieni e vuoti allo stesso tempo?Come se fosse terminata una piccola storia della proprio vita. Finalmente pronti a cominciarne un altra, pieni di speranze.Sentirsi parte di avventure fantastiche, raccontate da altri ma che sembrano scritte da noi.Ci accorgiamo di essere diventati, oramai, amici dei protagonisti. Come se esistessero davvero. E quando finisce la storia, si conclude anche quella tenera simpatia.Io mi sento serena.
La mente, una volta libera, è più potente di quanto tu possa immaginare.