Carl William Brown – Stati d’Animo
Il buon senso è alla base dell’umorismo. È per tale ragione che in questo mondo l’umorista ride sempre con un animo triste.
Il buon senso è alla base dell’umorismo. È per tale ragione che in questo mondo l’umorista ride sempre con un animo triste.
Per il povero ladro un’azione disonesta è certamente utile perché gli porta più benefici che una qualsiasi altra azione onesta, quindi è evidentemente moralmente giusta.
Non voglio essere forte, se ad esserlo, il caso mi pone la fragilità. Ed esserlo, lo si è senza prove, senza testimonianze.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Si dice che c’è chi va e c’e chi resta, si è vero ma c’e un particolare molto importante; vanno le persone più importanti, quelle buone d ‘animo e di cuore, quelle dolci come lo zucchero, e rimangono le persone false, ipocrite, questa è la differenza.
Il dolore, la disperazione, l’odio fanno parte della vita.Ma vengono superate dal piacere, la speranza e l’amore.
È strano come, a volte, il troppo bene, il troppo amore, possano trasformarsi in odio profondo.
Per il povero ladro un’azione disonesta è certamente utile perché gli porta più benefici che una qualsiasi altra azione onesta, quindi è evidentemente moralmente giusta.
Non voglio essere forte, se ad esserlo, il caso mi pone la fragilità. Ed esserlo, lo si è senza prove, senza testimonianze.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Si dice che c’è chi va e c’e chi resta, si è vero ma c’e un particolare molto importante; vanno le persone più importanti, quelle buone d ‘animo e di cuore, quelle dolci come lo zucchero, e rimangono le persone false, ipocrite, questa è la differenza.
Il dolore, la disperazione, l’odio fanno parte della vita.Ma vengono superate dal piacere, la speranza e l’amore.
È strano come, a volte, il troppo bene, il troppo amore, possano trasformarsi in odio profondo.
Per il povero ladro un’azione disonesta è certamente utile perché gli porta più benefici che una qualsiasi altra azione onesta, quindi è evidentemente moralmente giusta.
Non voglio essere forte, se ad esserlo, il caso mi pone la fragilità. Ed esserlo, lo si è senza prove, senza testimonianze.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Si dice che c’è chi va e c’e chi resta, si è vero ma c’e un particolare molto importante; vanno le persone più importanti, quelle buone d ‘animo e di cuore, quelle dolci come lo zucchero, e rimangono le persone false, ipocrite, questa è la differenza.
Il dolore, la disperazione, l’odio fanno parte della vita.Ma vengono superate dal piacere, la speranza e l’amore.
È strano come, a volte, il troppo bene, il troppo amore, possano trasformarsi in odio profondo.