Carlo Bisecco – Tristezza
Piangere non serve a nulla, ti riga solo il viso come se avessi preso il sole dietro le sbarre di una galera.
Piangere non serve a nulla, ti riga solo il viso come se avessi preso il sole dietro le sbarre di una galera.
Non so se girerò mai il mondo, non so se andrò mai nello spazio, non so se vedrò mai l’infinito, eppure io queste cose le guardo ogni giorno incontrando i tuoi profondissimi occhi.
Questi stupidi sogni mi bruciano l’anima…ma giorno dopo giorno passeràe forse ancora i sogni rimarranno.
Ogni lacrima versata ha un valore prezioso.
Sono una comparsa nella mia stessa vita.
Non capisco se certe persone hanno dei problemi di doppia personalità, vuoti di memoria, mitomania, rimorsi di ricordi o semplicemente tutto è cattiveria.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.