Carlo Gragnaniello – Morte
La morte di un genitore è un qualcosa che nessuno non può capire…
La morte di un genitore è un qualcosa che nessuno non può capire…
Scrivo per bruciare l’attesa, lo farò con tutta la forza finché mi sarà concesso di navigare su questo oceano in tempesta! Io raccoglierò l’attimo per descrivere l’uomo, e del suo tempo per la sua follia. Fin quanto potrò osserverò impietrito, fino al passo finale!
Vivo e soffro senza Morire… magari Muoio senza Soffrire!
La speranza non è l’ultima a morire, ma la penultima, prima vediamo morire lei, poi moriamo noi.
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
La differenza tra me e un impiccato è solo che i miei piedi, per ora, appoggiano ancora a terra.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.