Charles Sanders Peirce – Morte
Caro mondo ti lascio perché sono annoiato. Ti lascio con le tue preoccupazioni. Buona fortuna.
Caro mondo ti lascio perché sono annoiato. Ti lascio con le tue preoccupazioni. Buona fortuna.
Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.
Un giorno sarà tutto finito, finalmente…
L’amore é Dio e morire implica che io, una particella d’amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
Ho smesso di combattere, non di lottare. Ho smesso di correre, non di vivere. Ho smesso di aspettare, non di sperare. Ho smesso di comprendere, non di imparare. Ho smesso di credere alle favole, non di sognare. Ho smesso di aver paura della morte, tanto quando sopraggiungerà non mi troverà più in vita.
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.