Charles Seignobos – Lavoro
Non vi è nulla che possa surrogare i documenti: niente documenti, niente storia.
Non vi è nulla che possa surrogare i documenti: niente documenti, niente storia.
Lo sentite anche voi questo senso di inappagamento, come se ci fosse tanto da fare e tutti stanno aggrappati al posto di lavoro.
Persino il più incallito commerciante di rubini difenderà sempre a spada tratta la propria azienda che, in realtà, vende solo sassi.
Grazie alla simulazione dell'”occupazione”, e al miraggio di un futuro positivo per la società del lavoro, si crea la legittimazione morale a procedere in modo ancora più determinato contro i disoccupati e quelli che rifiutano di lavorare. Nello stesso tempo, le agevolazioni fiscali e le cosiddette “gabbie salariali” abbassano ancora di più il costo del lavoro. E così si favorisce con tutti i mezzi possibili il già fiorente settore del lavoro sottopagato e dei lavoratori poveri disposti a tutto.
Forse ho scelto il mestiere sbagliato, perché faccio e dico sempre quel che mi viene in mente. In Argentina, quando ho spiegato che avevo un bell’orto, c’è stato un boato: in spagnolo orto significa culo.
Voi conoscete il mio metodo: si basa sull’osservazione dei dettagli.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.