Chiara Micellone – Silenzio
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.
Volevo solo rimanere abbracciata a lui, avevo bisogno di sentire tutto quell’amore che per me provava, ma che sapeva esprimere bene solo con quei lunghi e interminabili silenzi che spesso c’erano tra noi.
Alle volte il silenzio è l’urlo più forte per chiedere aiuto.
Il silenzio ha la pienezza di tutte le parole non dette e non ascoltate.
Ladri di tempo e di sogni: sono quelli che disturbano gli altri nel proprio mondo, senza uno scopo ben preciso, attirano la loro attenzione, fingono di aprire le porte del proprio cuore. E poi, appena riescono nel loro obiettivo, che nasce da motivazioni inesistenti, si dileguano, si allontanano da chi sono riusciti ad abbindolare. Questa non è astuzia, questa è cattiveria.
Il mio disprezzo non è fatto di urla, ma di eleganti silenzi perché le parole che hanno valore, non si regalano a chiunque.
C’è silenzio dentro il mio essere. Un silenzio acuto che urla e che echeggia in ogni particella del cuore. Urla al vento tempestoso dell’anima che si cheta. Urla nella testa: basta, basta, basta! Urla alla disperazione di un altro giorno perduto in quest’angoscia, senza di te, che non ci sei più!