Chiara Micellone – Stati d’Animo
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.
Cosa ho fatto ultimamente? Ho dato di stomaco in parecchi posti.
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
Spesso m’immergo in cupi pensieri e nuoto attraverso i relitti della mia anima. Nell’abisso più profondo, spero sempre di trovare ciò che ho smarrito alcuni anni fa… me stesso.Chi sono ora io?Il mare è in tempesta e lotto per sopravvivere. Le onde mi sbattano qua e là, mi sovrastano… perdo il fiato. La vita s’accorcia, la sento allontanarsi da me e secondo dopo secondo… annego.
Spesso la vita ci crea tante incertezze, tanti dubbi, tanti bivi, chi sei tu per giudicare e per attaccarmi, tu che non sai cosa c’è dentro il mio cuore, la confusione che io provo e che non mi fa dormire.Mi punti il dito contro, mi critichi, ma non capisci che il mio cuore sanguina e che magari anche io sono delusa di me stessa, la donna forte che ero una volta non esiste più ha lasciato il posto ad un’altra fragile, incerta, perplessa su tutto quello che reputava un punto fermo e sicuro della sua vita.Ma tutto questo non l’ho voluto io, è arrivato inaspettatamente, ha sconvolto tutta la mia vita, e non sò se dire grazie perché è arrivato, o mannaggia ma perché è arrivato?, però non voglio rinunciarci mi è troppo caro per poterlo perdere, sarei disposta a tenerlo in qualunque forma mi fosse proposto.Sai cosa mi rimane? Mi rimane solo un triste sorriso.È facile sentenziare, e allora se sei così bravo, spiegami, spiegami come mi debbo comportare, spiegami perché il mio cuore è così disorientato, spiegami che cosa è giusto e non credere che per me tutto questo sia giusto.
Sono solito tradurre in parole scritte tutto ciò che penso, sento o provo e non quello che fa (o farebbe) comodo a tutti quelli che mi leggono. E non è mica colpa mia se ogni tanto riesco ad accontentare allo stesso tempo Tizio, Caio e Sempronio.
Non preoccuparti troppo della parte che stai recitando sul palco, perché i ruoli nella vita…
Cosa ho fatto ultimamente? Ho dato di stomaco in parecchi posti.
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
Spesso m’immergo in cupi pensieri e nuoto attraverso i relitti della mia anima. Nell’abisso più profondo, spero sempre di trovare ciò che ho smarrito alcuni anni fa… me stesso.Chi sono ora io?Il mare è in tempesta e lotto per sopravvivere. Le onde mi sbattano qua e là, mi sovrastano… perdo il fiato. La vita s’accorcia, la sento allontanarsi da me e secondo dopo secondo… annego.
Spesso la vita ci crea tante incertezze, tanti dubbi, tanti bivi, chi sei tu per giudicare e per attaccarmi, tu che non sai cosa c’è dentro il mio cuore, la confusione che io provo e che non mi fa dormire.Mi punti il dito contro, mi critichi, ma non capisci che il mio cuore sanguina e che magari anche io sono delusa di me stessa, la donna forte che ero una volta non esiste più ha lasciato il posto ad un’altra fragile, incerta, perplessa su tutto quello che reputava un punto fermo e sicuro della sua vita.Ma tutto questo non l’ho voluto io, è arrivato inaspettatamente, ha sconvolto tutta la mia vita, e non sò se dire grazie perché è arrivato, o mannaggia ma perché è arrivato?, però non voglio rinunciarci mi è troppo caro per poterlo perdere, sarei disposta a tenerlo in qualunque forma mi fosse proposto.Sai cosa mi rimane? Mi rimane solo un triste sorriso.È facile sentenziare, e allora se sei così bravo, spiegami, spiegami come mi debbo comportare, spiegami perché il mio cuore è così disorientato, spiegami che cosa è giusto e non credere che per me tutto questo sia giusto.
Sono solito tradurre in parole scritte tutto ciò che penso, sento o provo e non quello che fa (o farebbe) comodo a tutti quelli che mi leggono. E non è mica colpa mia se ogni tanto riesco ad accontentare allo stesso tempo Tizio, Caio e Sempronio.
Non preoccuparti troppo della parte che stai recitando sul palco, perché i ruoli nella vita…
Cosa ho fatto ultimamente? Ho dato di stomaco in parecchi posti.
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
Spesso m’immergo in cupi pensieri e nuoto attraverso i relitti della mia anima. Nell’abisso più profondo, spero sempre di trovare ciò che ho smarrito alcuni anni fa… me stesso.Chi sono ora io?Il mare è in tempesta e lotto per sopravvivere. Le onde mi sbattano qua e là, mi sovrastano… perdo il fiato. La vita s’accorcia, la sento allontanarsi da me e secondo dopo secondo… annego.
Spesso la vita ci crea tante incertezze, tanti dubbi, tanti bivi, chi sei tu per giudicare e per attaccarmi, tu che non sai cosa c’è dentro il mio cuore, la confusione che io provo e che non mi fa dormire.Mi punti il dito contro, mi critichi, ma non capisci che il mio cuore sanguina e che magari anche io sono delusa di me stessa, la donna forte che ero una volta non esiste più ha lasciato il posto ad un’altra fragile, incerta, perplessa su tutto quello che reputava un punto fermo e sicuro della sua vita.Ma tutto questo non l’ho voluto io, è arrivato inaspettatamente, ha sconvolto tutta la mia vita, e non sò se dire grazie perché è arrivato, o mannaggia ma perché è arrivato?, però non voglio rinunciarci mi è troppo caro per poterlo perdere, sarei disposta a tenerlo in qualunque forma mi fosse proposto.Sai cosa mi rimane? Mi rimane solo un triste sorriso.È facile sentenziare, e allora se sei così bravo, spiegami, spiegami come mi debbo comportare, spiegami perché il mio cuore è così disorientato, spiegami che cosa è giusto e non credere che per me tutto questo sia giusto.
Sono solito tradurre in parole scritte tutto ciò che penso, sento o provo e non quello che fa (o farebbe) comodo a tutti quelli che mi leggono. E non è mica colpa mia se ogni tanto riesco ad accontentare allo stesso tempo Tizio, Caio e Sempronio.
Non preoccuparti troppo della parte che stai recitando sul palco, perché i ruoli nella vita…