Serafino Di Sarov – Cielo
Nulla turba l’uomo che possiede lo spirito di pace.
Nulla turba l’uomo che possiede lo spirito di pace.
Ho guardato con implorazione il cielo poche volte, ma credo di avergli chiesto così tanto che se avesse esaudito tutti i miei desideri sarebbe caduto sulle nostre teste. Ho sbagliato a volere.
È solo di notte, in cima ad un monte che riesci a vedere bene la costellazione. Nel corso dei secoli quanta gente ha espresso un desiderio o una speranza riponendola in un astro?Ogni stella ha una storia da raccontare…
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Ho sempre pensato che se lascio aperta la finestra prima o poi entrerà tutto il cielo.
Dalla mia macellazione Dio ha assorbito un’energia che ha raddoppiato il suo potere, adesso la medaglia ha due bianchi e due neri, e quindi l’energia di ogni stella e di ogni corpo fino alla più remota galassia è due volte più potente. Per via dell’effetto farfalla. Questo concime improprio che cala sulle terre è il sangue e lo spirito di quelli che gli angeli uccidono, ma finora questo forza era almeno impostata sull’equilibrio. Adesso consumerà lo spirito e la materia dell’Onnipotente, di ogni creatura, albero e roccia, fino all’ultimo, tanto da annullare per sempre le due parti di cui sono costituite. Una “virulenza spirituale” che non lascerà superstiti. Il Padre vedrà morire tutte le cose, unico spettatore dell’ultimo spettacolo, quelle visibili e quelle invisibili, il giorno, la notte, quello che odia, il bene, ma anche quello che ama, il male, e dopo di questo non esisterà più niente. Nei suoi ultimi istanti di eternità, gli passerà davanti la fioca illusione sbiadita dal tempo della vita universale che poteva essere e che ha così ferocemente fermato, come condanna ai suoi desideri scellerati. Gli rimarranno pochi secondi per riflettere sulla sua avidità, ma non credo che gli saranno sufficienti. È troppo pieno di sé per pensare che possa succedere e si crogiola nelle sue nuove conquiste: saranno proprio quelle ad annientarlo.
Stanotte fissavo il cielo… forse in cerca di stelle cadenti… forse di desideri da esprimere.
Ci scalda senza perché, ci da la vita con la sua vita. Il sole. Luce su tutto. Perché?
Quando il cielo notturno è terso, il pensiero dominante è rivolto al sole, possibile protagonista del giorno che verrà, e ai suoi benefici influssi che guideranno i miei passi.
Ogni attimo della nostra vita è unico, irripetibile, magico. Noi possiamo guardare il cielo stellato ogni notte e mai quello che vedremo sarà uguale alla volta scorsa. Il volo del gabbiano sull’onda marina, il canto sireneo del mare che si frange sugli scogli, la carezza del vento sulle labbra inaridite… mai si ripeteranno nella stessa sequenza. Viviamo i nostri attimi.
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l’aurora a nascere, basta volerlo.
Persino la notte più buia non è mai completamente buia.
Anche il cielo sa scrivere poesie…
Un cielo ricamato di stelle: custode dei sogni e delle tante promesse d’amore sussurrate.
La pioggia è il pianto della Luna.
Oh dispettosa luna che volti il tuo viso altrove, cosa stai elucubrando? Il sole irradierà sempre il tuo volto, impedendoti di celare il tuo ingannevole sguardo…
Senza il sole il buio sarebbe re.