Angelo Vozzella – Cielo
Di che colore sarebbe il mare se non potesse rispecchiare il cielo?
Di che colore sarebbe il mare se non potesse rispecchiare il cielo?
Il caso è l’abito che Dio indossa quando vuole lavorare indisturbato sulla terra.
Io quando guardo il cielo vedo quello che vorrei essere.
“Allora non capisci?”La prese per un braccio e la strattonò giù dal divano fino al balcone. Il cielo notturno invernale li sovrastava.”Lo vedi? Lo vedi il cielo? Quando ero piccolo lo guardavo e vedevo tutte quelle stelle e pensavo che fino a quando un cielo così sarebbe esistito non si poteva essere tristi e smettere di sognare… Ora vedo solo fottute lampadine.”
Viviamo tutti lo stesso cielo… e spero che da quel cielo tu possa ancora una volta sorridermi.
Nulla è più simile al Paradiso di un’alba serena che il sorgere del sole illumina nella sua bellezza statica ed eterna.
Il cielo la tavola Azzurra dove dipingo i miei pensieri.
Tutto questo battere di cuore che toglie il fiato e fa colorare il cielo di questo immenso, sublime incanto.
L’uomo non ha certezze, esse sono solo di Dio.
Ci sono tante cose che odio, ma più di tutte è il solo pensiero che le nuvole possano permettersi di coprire il sole o la luna sopra il mio cielo.
Mi affaccio alla finestra è ciò che vedo è un immenso e magnifico cielo stellato è incredibile quanto una cosa così normale possa stupirmi.
Viviamo sotto lo stesso cieloma il cielo è così tanto esageratamente immenso…al tempo stesso però,così piccolo da farci ritrovare.
Un cielo senza stelle, è come un mare senza pesci.
Nello sguardoal giorno che verràil cuore è tremantee colmo di speranza.Trova alloggionella dolcezza di tramontodi coloriche accarezzano l’Anima.
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto.
Le stelle sono buchi da cui filtra la luce dell’infinito…
La luna ha proprio un particolarissimo fascino, tra le nubi oscure poi diventa irresistibile.