Lorena Cangiano – Cielo
Nel cielo noi speriamo… ad esso il volto alziamo!
Nel cielo noi speriamo… ad esso il volto alziamo!
La mansarda è una finestra sul cielo.
Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Cielo diventa nero. Cielo fatti più scuro, solo un po’, così che la tua luce non illumini i miei pensieri.
Maestro è solo colui che vedrà fiorire i semi depositati dalla mano celeste nel suo cuore. Nessuna cosa fiorisce se non c’è la mano dell’uomo a curarla.
Un cielo senza rondini non fa primavera.
Il mio tetto azzurro, brillante per i raggi del sole, avvolto di nuvole come fiocchi di cotone vaporoso… alzo li occhi e sono felice di vivere!
Luna e stelle… un binomio luminoso per un cielo favoloso!
Le nuvole sono libere perché non hanno mai rinunciato alla loro libertà di sognare.
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di una 20 di km da me ma il cielo sembra essere l’unico ponte che possa avvicinarmi a te ora come non mai così distante.
Anche le piante vogliono sempre esplorare nuove parti di cielo…
Se si guarda troppo fisso una stella in cielo, si perde di vista il firmamento.
Gli uomini moderni sono dei gran creduloni: credono in ciò che è scritto sui giornali e non credono in ciò che è scritto negli astri.
A quanti uomini, presi nel gorgo d’una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c’é sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l’esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s’inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazii, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento.
Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.
Alza gli occhi al cielo, è l’unica cosa più grande di te.
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.