Italo Calvino – Cielo
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
L’universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
M’incanto ad osservare il cielo nelle giornate di pioggia, per quelle sfumature che pennellano la nuvole.
Il cielo sotto la terra.
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una realtà sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è un’occasione unica, irripetibile.
L’altra notte ho assistito sulla spiaggia all’incanto di un plenilunio. Tutto era trasfigurato dalla luce dell’astro e la natura sembrava voler comunicare il mistero della vita.
Nel cielo noi speriamo… ad esso il volto alziamo!
La mansarda è una finestra sul cielo.
Cielo diventa nero. Cielo fatti più scuro, solo un po’, così che la tua luce non illumini i miei pensieri.
Un cielo senza rondini non fa primavera.
Luna e stelle… un binomio luminoso per un cielo favoloso!
Il grembo della terra tocca la limpida volta del cielo.
Nessun limite eccetto il cielo.
Che il cielo perdoni ai malvagi. Dopo averli puniti.
Se guardi nel cielo è perchè sulla terra non vedi niente che ti piaccia.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Una volta che avrete imparato a Volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perchè è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.