Marco Giannetti – Cielo
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.
Perché non vivo più, perché mi manchi tu e questo cielo blu non lo posso sopportare mai, mai, mai… Non ti posso perdonare mai!
Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente – la sua preferita – che inondava di luce soave il luogo in cui si era trovata. Fu allora che ricomparve la sensazione che l’Infinito e l’Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi – magari l’Universo senza limiti – per notare la presenza dell’altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.
Essere cielo è la necessità di tornare terra.
Se ti soffermassi un attimo a guardare le stelle, noteresti che son miliardi, innumerevoli punti di splendore… ma solo una, una soltanto ti sembrerebbe: la più bella!
Se si potesse, vorrei scrivere nel cielo tutti i miei sogni e dopo anni vederli li, ricordarli, e se almeno uno d’essi si è realizzato scrivere vicino ad esso con una penna rossa: ecco un’altra gioia nella mia vita!
Il cielo è stato per millenni la casa di Dio, ma quando l’uomo ci ha messo piede, non l’ha trovato.Situazione imbarazzante!Immagina il momento in cui milioni di menti, si sono liberate da quell’immensa bugia.Peccato, che nel momento in cui quelle menti si sono liberate, hanno smesso di credere.Come a dire che il cielo è uno solo!
Come tutto è quieto, calmo e solenne, affatto diverso da quando correvo […] da quando correvamo gridando e ci battevamo! […] In modo diverso strisciano le nuvole su questo cielo alto, infinito. Come mai prima questo cielo alto non lo vedevo? E come sono felice di averlo finalmente conosciuto! Sì! Tutto è vuoto, tutto è inganno tranne questo cielo infinito. Nulla, nulla esiste, tranne questo. Ma anche questo non esiste, non c’è più nulla, fuorché il silenzio e la quiete.
Come il mare dal cielo prende colore, così da te prendo amore.
Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
Il cieli, specchio del mondo.
Essere santi vuol dire fare bene tutto ciò che si deve fare.
Il cielo ci racconta molte cose, se impariamo a conoscerlo.
Una stella che brilla, non s’abbisogna di ciel per rifulgere, il buio del mondo le farà da sfondo.
Il cielo:È un infinito tetto di pura seta turchese,sulla quale sono cucite stelle d’ottone,batuffoli di cotone e gocce di cristallo…che con un semplice soffiodel nostro più piccolo sospiro,riesce a svolazzare morbidamenteinsieme ai nostri più grandi sogni e desideri.
Guarda quella stella, pensami come me.
Non ti basta sapere che se alzi gli occhi ci troviamo sotto lo stesso cielo? Ricordatene un giorno se vorrai. E ricordandotene pensa a me, che mi accontento di poco… di te!