Cinzia Coppola – Tristezza
Oggi è una giornataccia,meglio non guardare la mia faccia,fa tanto male anche a me,riflettere allo specchio la mia immagine,guardando tra le lacrime la mia goffaggine.È un periodo che passerà se pur difficilissimo sarà…
Oggi è una giornataccia,meglio non guardare la mia faccia,fa tanto male anche a me,riflettere allo specchio la mia immagine,guardando tra le lacrime la mia goffaggine.È un periodo che passerà se pur difficilissimo sarà…
Lascio seccare la rosa in giardino.
Nella vita la, cosa più brutta della morte, e l’accorgersi di essere a poco a poco rimasto solo e tutte quelle persone, che si dicevano “amiche” si sono dimenticate della tua esistenza.
Si dice che alla fine di un amore c’è chi vinca e chi perda, beh io credo che si perda e basta. Perché ognuno perde l’altro. È come una slot-machine, inizialmente ti prende, hai voglia, vuoi sbancare e portarti via la vincita più alta. Sei talmente preso che una dopo l’altra inserisci monete d’anima, ci credi! Lei ti porterà sempre a dare di più, prosciugandoti del tutto nella speranza di… ma l’unica cosa che ti rimane alla fine sono solo dei kg in più e quel amaro del caffè in bocca. Fuori fa freddo, indossa il giubbino e va a casa. Per ora sarà l’unica cosa che ti riscalderà.
Solo al contatto col dolore, sveliamo le nostre debolezze.
Ho eliminato dalla mia stanza, dalla mia macchina, dal mio ufficio tutto ciò che poteva ricordarmi te, peccato che non possa sostituire il mio cuore.
Non è mio diritto chiedere cosa ti abbia fatto piangere il cuore. A me spetta il compito di farlo tornare a sorridere.