Claudio Caputo – Tristezza
Non è la gente a deluderti, ma semplicemente eri tu stesso che li avevi valutati più del dovuto.
Non è la gente a deluderti, ma semplicemente eri tu stesso che li avevi valutati più del dovuto.
Ho voglia di piangere, ma un nodo alla gola me lo impedisce condannandomi a un dolore senza sfogo.
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
La tristezza mura l’anima del cuore che, assetata d’amore, perisce nel suo dolore.
Si dimentica troppo in fretta, quando le cose girano bene le persone fanno a gara per starti vicino e tutti vogliono salire sul carro del vincitore, ma se le cose girano male chiunque cerca un modo per pugnalarti alle spalle. Questa è la vita.
Amo della vita le lacrime perché sono emozioni.
Urla che non udrai mai scaturiscono come cascate nella mia testa. Maschera imperterrita stampata nel viso, e quel sorriso che nasconde l’insana voglia di scappare. Continuo a guardarmi attorno, e l’unica cosa che riconosco è un viso sconosciuto nel finestrino. Il mio viso.