Claudio Cassani – Nemico
Tutte le mattine quando mi guardo allo specchio vedo il mio vero avversario, quello da battere.
Tutte le mattine quando mi guardo allo specchio vedo il mio vero avversario, quello da battere.
Un nemico è annientato se di lui non ti sarai curato.
Ebbene si, lo confesso, mi faccio delle sane risate considerando il minimo a indispensabile coloro che dimostrano superficialità ed infantilità nonostante l’età avanzata ed i segni evidenti che il cervello li ha abbandonati.
Non ho nemici, ho solo persone per cui nutro totale indifferenza, io di guerre non ne faccio e l’unica cosa che posso donare a loro sono le risate che mi fanno fare solo per il fatto di esistere.
Troverò chi mi ha rubato i sogni e gli regalerò i miei peggiori incubi!
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Ci sarà sempre chi si sentirà autorizzato a farti del male, perché leggerà nel tuo silenzio il tuo assenso, nelle tue lacrime la voglia del lasciarti andare, nei tuoi occhi la tua paura e nella voce la tua debolezza.Non sperare che possa ravvedersi la sua rabbia, non si trasformerà mai in amore, perché la sua rabbia è nutrita dalla tua debolezza.