Claudio Visconti De Padua – Abbandonare
È necessario ogni tanto abbandonarsi nell’ignoto per scoprire l’impenetrabile.
È necessario ogni tanto abbandonarsi nell’ignoto per scoprire l’impenetrabile.
Non so dove è il mio per sempre.Chi è?Se non sei tu chi può essere?Forse…
Avrei voluto in poche ore raccontargli tutta la mia vita, dichiarargli tutto il mio amore ma fui ammutolito da tanta bellezza e smarrii le parole nella luce dei suoi occhi!
Si baciavano con gli occhi e si stringevano con l’anima, il loro non era solo un amore di carne ma di sensi!
Abbandono. Ci potrei scrivere un libro su di lui e la paura ad esso legata. Ci si impara a convivere, giorni più e giorni meno. I giorni meno fa sempre male, male come la prima volta. Ma poi capisci che non è razionale, che se ti fermi e ci pensi, prende tutto un altro senso. Ma la paura non può essere razionale, altrimenti saremo in grado di controllarla. E allora impari a farla diventare parte di te, a lasciare che ogni tanto ti manchi il respiro e ti giri la testa.
Gli amori costruiti su sentimenti ingannevoli sono come fumo: si dissolvono al primo aleggiare del vento. L’amore vero è invece come la roccia, nessuna tempesta può scalfirlo.
Avevano le stesse onde di frequenza, ecco perché si sentivano a distanza, si corteggiavano, si programmavano, schivando chi non era in potere di interferire, erano le anime nostre!