Claudio Visconti De Padua – Progresso
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
Leggersi nei pensieri è comunicazione di anime!
Desideravamo diventare adulti ignari delle gravose responsabilità che ne sarebbero derivate, poi col senno della ragionevolezza rimpiangiamo l’età della fanciullezza, l’età della spensieratezza, della libertà da tutte le cose che appesantiscono il nostro cammino. La verità è che gli anni non rispettano i tempi!
Non c’eravamo conosciuti per caso, non l’ho mai creduto, sin dal primo momento c’era in noi una veterana sintonia, forse le nostre anime da qualche parte avevano stretto una salda amicizia e aspettavano il momento propizio affinché i nostri corpi si amassero. Credo che le anime a nostra insaputa in un tempo a noi sconosciuto si erano già innamorate! E noi dovevamo solo riconoscerci!
Bisogna essere distanti per provare a noi stessi l’importanza di amare ed essere amati, quando nella solitudine avverti dentro di te nella tua parte più oscura la presenza di chi ami, che ti avvolge come una leggera brezza, e accarezza la tua schiena dolcemente, quando vedi la tua pelle liscia in pelle d’oca, e i brividi palparti la i fianchi, allora comprendi che l’amore azzera le distanze, e le barriere non sono un impedimento per le anime che si amano!
Inutile illudersi del compagno perfetto. È realistico invece scoprire nelle imperfezioni altrui particolari che dovremmo essere capaci di tollerare, possibilmente adattarci l’uno nell’altro con tutte le nostre differenze, perché il vero amore è convivere con le proprie mancanze.
La vita forse deve essere vissuta senza tante spiegazioni, inutile trovare le risposte, c’è poco tempo per queste cose!