Claudio Visconti De Padua – Progresso
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
Bisogna spegnersi per illuminarsi.
La vita è un continuo remare controcorrente, c’è chi si perde per non aver remato, c’è chi pur remando non riesce a passare oltre, ed infine c’è chi con tutte le forze rema e con successo arriva a destinazione!
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Si può vivere senza musica, con poco denaro, senza filosofia, senza amore. Ma mica tanto bene!
L’unico viaggio che completa la nostra anima lo si fa di sera accanto alla persona amata quando chiudiamo gli occhi per continuare ad amarla nei sogni, e quando al risveglio è avvolta nelle nostre braccia per riprendere il sogno appena finito!
Molti sfioreranno il tuo cuore, ma uno solo sarà capace di conquistare la tua anima.