Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Migrano a te i sentimenti sono come lucciole illuminano la notte dei desideri.
Migrano a te i sentimenti sono come lucciole illuminano la notte dei desideri.
Sono nato senza vestito, la mia pelle mi custodiva, mi sentii ricco: ero fortunato, ero vivo. La mia stella brillava come gli occhi di chi mi amava, ora, cresciuto guardo fuori dalla finestra, l’umano mondo è distratto. Vedo la povertà: è scolpita nei cuori. Dov’è la ricchezza sensibile dell’essere. D’innanzi alle tragedie sento un grido: sono fortunato, sono vivo.
C’è un istante, profondo e breve, in cui l’onda si ritira prima di srotolarsi sulla rena, in cui il silenzio sembra inghiottire il tempo e il respiro del mare fermarsi.
Aspettavo l’emozione che mi facesse sentire vivo, nell’attesa morii.
Ci sono sguardi che dicono tutto… e parole che non esprimono nulla.
Non puoi giocare a scacchi col cuore, gioca con istinto e precede in bene o in male tutte le mosse mirando solo all’amore!
Mi guardo allo specchio, penso di esser strana, poi mi guardo intorno e mi rendo conto che semplicemente io sono l’unica che forse ha un po’ di normalità.