Confucio – Morte
Chi non sa cos’è la vita, come può sapere cos’è la morte?
Chi non sa cos’è la vita, come può sapere cos’è la morte?
Se io riuscissi a dimostrare con la logica che tu morirai entro cinque minuti, sarei addolorato per la tua morte imminente, ma il mio dolore sarebbe molto mitigato dal piacere della dimostrazione.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l’istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto. Il peccato originale introduce la morte, che prende possesso della vita, la fa sentire insopportabile in ogni ora che essa arreca nel suo trascorrere, e costringe a distruggere il tempo della vita, a farlo passare presto, come una malattia; ammazzare il tempo, una forma educata di suicidio.
Purtroppo per morire basta un attimo, ma divertirsi e vivere la propria vita istante per istante è dura.
Se è vero che Dio non esiste allora perché hai così paura della morte?
Si è tristi quando siamo lasciati da chi, per circostanze a noi nascoste, intraprende la dimensione ultra terrena. Lo sconforto e la solitudine per molti poi diventa un macigno.Credo che questa dimensione terrena ci leghi talmente tanto all’illusione materialistica, che perdiamo la consapevolezza della nostra origine, che è divina. Oltre la morte sicuramente c’è la vita.
Se vuoi essere immortale, vivi in modo da continuare a vivere nel cuore delle persone. Anche dopo la tua partenza.