Costanza Placentino – Cielo
Quando il cielo lo permette è possibile contare tutte le sue stelle.
Quando il cielo lo permette è possibile contare tutte le sue stelle.
Dalla finestra scorgo il cielo: oggi mi assomiglia, triste e cupo, abitato da nuvole grigie. Solo un lieve scorcio più chiaro fa sperare, con sollievo, ad un’apertura di serenità. Anche lui, sempre in movimento come la vita, ci illuminerà, ancora, di luce e calore di giorno e, stellato, brillerà di notte.
Salire in alto, verso il cielo, è stupendo. Da lassù tutto è infinitamente piccolo e irrilevante. Gli oggetti, le persone, i problemi.
Quando tramonta la luce del sole, tutto appare con delle sfumature di ogni sorta. I…
Un giorno caddero dal cielo numerose stelle e dispersero i loro frammenti sul mare, sulla terra, ovunque, fu allora che il mare non finì mai di brillare sotto il sole e la luna; la terra si ornò di pietre preziose e diamanti, l’uomo inseguì la luce che ovunque splendeva, la raccolse ma scivolò dalle mani e da quel momento la insegue ancora sperando di possederla, solo quando vede una stella cadere, la raggiunge e il desiderio diventa realtà.
Quello che nasce nel cuore, non può morire nella ragione.
Un sogno, una volontà, una passione, un obbiettivo e mille e mille paure, questo è l’animo mio, perduto nel buio della notte a scrutare un cielo fatto da miliardi di occhi che mi osservano.