Daniela Husar – Cielo
Smettere di credere nei sogni è come guardare le stelle e pensare che non esistano.
Smettere di credere nei sogni è come guardare le stelle e pensare che non esistano.
Ed è capitato più o meno a tutti di perdersi in una stella, perché tutti…
Ogni volta che mi fermo a guardare il cielo pieno di stelle, rifletto su come esse siano luminose. Penso che siano fiammiferi accesi da altre persone in un mondo parallelo, forse per festeggiare qualcosa o forse per farci riflettere proprio su come splendano in questo modo solitario che le accomuna. Il loro compito è quello di splendere per il cielo, per abbellirlo, decorarlo, e non è molto differente da quello degli uomini; anche noi splendiamo per qualcosa o qualcuno. Alcune persone splendono per dire che esistono, per farsi notare, per esprimere se stessi, altre per gli obbiettivi, altre ancora splendono e non se ne rendono nemmeno conto e poi ci sono quelle persone che accomunano un po’ tutto, come me d’altronde… io splendo? Penso di si, e se lo penso so anche il motivo. Te, semplice, no? Ma mi chiedo anche; tu, splendi per me?
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che…
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
Quando tramonta la luce del sole, tutto appare con delle sfumature di ogni sorta. I colori si fanno sempre più scuri e sembrano diventare un unico colore. Ma quando l’occhio si abitua all’oscurità sembra di riconoscere persino i colori. Le cose prendono forma e si riesce a distinguere tutto quello che ci è attorno. L’unica mancanza è la luce del sole che fa brillare e vedere con mille sfaccettature tutto quello che illumina.
Essere una goccia d’amore nel cuore di qualcuno equivale quanto un mare di nobili sentimenti.