Daniele Alberani – Morte
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
L’uomo muore di freddo, non di oscurità.
Il terrore della morte è dovuto all’incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Freud disse molte cose giuste, e una delle cose che disse è che tanti nostri problemi, tante nostre incapacità di vivere nascono dalla convinzione che non moriremo mai. Crediamo di avere l’eternità a disposizione.
Che cos’è l’uomo? Un possesso della morte, un viandante che passa, un ospite dei luoghi.
Se venissi a trovarmi stanottefredda, bianca signora Mortee di venir con te mi chiedessiti direi si, senza neanche pensarcidi una sola cosa ti preghereinon farmi ta nto soffrirnel momento di morirlascia che da un sonno smaniosopossa passare all’eterno riposoMa se potessi esaudireun altro mio desiovorrei veder la genteil giorno del mio addioaffliggersi o ringraziare Dio.
In punto di morte l’ultimo pensiero è riservato alla violenza incontrollabile del sesso.