Daniele De Patre – Sogno
Ti auguro di “sognare”, ma di non esagerare. Il “risveglio” potrebbe essere traumatico.
Ti auguro di “sognare”, ma di non esagerare. Il “risveglio” potrebbe essere traumatico.
Evadere attraverso i sogni è sorvolare i prati della propria innocenza nella pace dei sensi.
Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà.
I sogni sono gli spot pubblicitari che l’anima crea tra un film e l’altro della vita.
Non ha senso rinchiudere i propri sogni in un cassetto quando la cosa migliore è lasciarli liberi, con la speranza che qualcuno si possa realizzare.
Un giorno si incontrarono due conoscenti. Uno cominciò a fare all’altro un “sermone” sulla vita, sulla famiglia, sul bisogno di aiutare il prossimo. Quindi disse che aveva poco tempo poiché aveva alcuni impegni: la palestra, prenotare la vacanza, la cena con gli amici. L’altro ascoltò silenziosamente, quindi disse: “scusa anch’io avrei da fare; ci sono i miei cari che mi aspettano per andare prima in chiesa a pregare, e quindi per portare conforto ad un malato”. Morale: la lascio a te…
Non occorrono gli occhi del ventoper vedere l’infinito, basta sognare.