Daniele De Patre – Vita
Se è giusta, va combattuta assolutamente. Ma se il fine non è chiaro, se non si hanno le armi giuste, se la strategia non è studiata bene, forse è meglio rinunciare. La “battaglia” sarà persa in partenza nella vita.
Se è giusta, va combattuta assolutamente. Ma se il fine non è chiaro, se non si hanno le armi giuste, se la strategia non è studiata bene, forse è meglio rinunciare. La “battaglia” sarà persa in partenza nella vita.
Nella vita le strade che incrociano il nostro cammino sono le più disparate. Stretti e difficili sentieri di montagna, strade di collina e lunghe discese spensierate, salite impervie e faticose, imponenti incroci metropolitani. Credo però che la scelta migliore, sia di percorrere la strada in salita, perché conduce inevitabilmente ad una vetta.
Le parole vuote hanno bisogno di gesti eclatanti, mentre le parole che vengono dette col cuore basta anche uno sguardo.
La strada è rocciosa. Perché riempirci le scarpe di sassi se possiamo camminare a piedi nudi?
Il passato è distrutto nel presente e il presente vive soltanto perché reca futuro.
Esiste allora una diabolica provvidenza che prepara l’infelicità nella culla, che getta premeditatamente esseri angelici ricchi d’intelligenza in ambienti ostili, come martiri nel circo? Vi sono dunque delle anime sacre, votate all’altare, condannate a camminare verso la gloria e la morte, calpestando le proprie macerie? L’incubo delle tenebre stringerà in una morsa eterna queste anime elette? Inutilmente si dibattono, inutilmente si addentrano nel mondo, ai suoi fini ultimi, agli stratagemmi; perfezioneranno la loro prudenza, sprangheranno tutte le uscite, barricheranno le loro finestre contro i proiettili del caso; ma il diavolo entrerà nella serratura: una perfetta virtù sarà il loro tallone d’Achille, una qualità superiore il germe della loro dannazione.
Tra il ieri e l’oggi è meglio oggi ma viviamo dei pezzetti di ieri. Quelli indelebili che non svaniranno mai.