Daniele Tartaglione – Tristezza
Non è che se rido sto bene, sotto il sole a volte ci sono delle nuvole grigie.
Non è che se rido sto bene, sotto il sole a volte ci sono delle nuvole grigie.
Il dolore più grande dell’uomo è possedere la conoscenza senza il potere.
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Ho voglia semplicemente di piangere lacrime calde, lacrime acide che consumano gli occhi. Un perché non c’è. Ma forse vorrei solo provare a scacciare da me tutto questo vuoto. Perché tutto questo nulla che si sta radicando in me fa male… mi fa sentire spenta.
Il dolore, una sorta di Dio. Tu guarda alla tua entità che io penso al mio.
Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto porto su di me le cicatrici come se fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto.