L’Uomo, sembrerà strano, ha da imparare dalla lumaca, che è sempiternamente paziente. Neanche il rischio di essere calpestata smorza la sua radicale calma e la sua invidiabile pazienza.Ma l’Uomo, essere razionale e frenetico, è ignorante e non sa comprendere ciò che la natura gli comunica con tanto affetto.Perché la natura, a volte, può essere più ricca ed esaustiva di un trattato di filosofia.
La notte ha il fascino e l’argento dell’uomo dai capelli brizzolati.
Osservare le stelle è come guardare indietro nel tempo, dato che alcune sono così distanti che la loro luce impiega milioni di ore, ma com’erano quando sul nostro pianeta esistevano i dinosauri. È un concetto stupefacente.
Il grande capolavoro della natura, l’elefante; l’unica creatura gigantesca e innocua.
Perché se non c’è sole, un prato è come se non fosse verde.
La natura dipinge capolavori inediti che possiedono la firma dell’infinito.
Gli alberi sono antenati che per non lasciare il mondo hanno inventato le radici.