Dante Alighieri – Sorriso
Quel ch’ella par quando un poco sorride, non si po’ dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Quel ch’ella par quando un poco sorride, non si po’ dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Qualche volta mi basta un secondo per perdere del tutto il sorriso…due secondi per farlo ritornare…altre volte bastano tre secondi con voi per essere tanto tanto felice.
Il modo migliore di mostrare i denti è con un sorriso.
Il tuo sorriso mi scalda il cuore, mi avvolge l’anima di gioia, il tuo sorriso risplende d’amore colora d’emozione, il tuo sorriso è la mia primavera che sboccia sul viso. Sì, il mio sorriso sei tu.
Sono una accumulatrice seriale di sorrisi. Graffio il silenzio con la mia speranza. Non ho mai occhi persi o smarriti, sono ora libera non più prigioniera delle mie mancanze. Amo il reale e mi avventuro nell’oltre, sempre pronta a trovale nuove strade e rompere vecchie barriere. Sono l’estro, un dipinto, ancora senza una giusta dimensione. Inciso su una tela che spazia senza padrone. Sono vita, libera di essere Speranza… Libera di essere un impronta che timbra l’infinito, Sono volto che non teme una lacrima sul viso.
I bambini con la loro innocenza e dolcezza, fanno brillare in noi, quella luce oscurata dal buio che spesso incombe sui nostri giorni. Entrare in sintonia con loro, amandoli e rispettandoli, ci permette di sperimentare quella dolce gioia che solo i bambini sono in grado di trasmetterci.
Capita anche di ridere da soli.