Dario Pautasso – Felicità
La felicità, in quanto tale, dovrebbe sempre passare attraverso una fase di profondo dolore. In caso contrario assomiglia piuttosto a uno stato stuporoso, a una beata idiozia.
La felicità, in quanto tale, dovrebbe sempre passare attraverso una fase di profondo dolore. In caso contrario assomiglia piuttosto a uno stato stuporoso, a una beata idiozia.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Siete la mia anima, Catherine Olson, il mio battito, il mio unico respiro; siete indispensabile e io vi amo incondizionatamente. Vi amerei anche se mi fosse impedito e non c’è nulla al mondo che realmente mi stia più a cuore della vostra splendente felicità.
Ma dico io: la gente infelice perché non si guarda allo specchio piuttosto che passare il tempo a sperare che gli altri siano ugualmente infelici!?
Ci sono periodi in cui hai necessità di ciò che desideri, è proprio vero, a volte la felicità va cercata e non aspettata.
Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria.Versa un po’ di bianco su tutto il nero del mondoe un po’ d’azzurro sul grigio delle nuvoleche offuscano il cielo della tua anima.Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie.
La felicità la si percepisce nel momento in cui la quantità di desideri realizzati di giorno non supera i sogni ad occhi aperti la sera.