David Grossman – Libri
Per un po’ forse continuerò ad urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà.
Per un po’ forse continuerò ad urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà.
Solo quello che si comprende può essere cambiato.
Sono un libro con le pagine incollate, non riesco a farmi sfogliare.
Tutti hanno bisogno del loro passato, pensò Bosch. A volte il passato esercita un’attrazione superiore a quella del futuro.
Vedi, ognuno sceglie la propria vita, l’hai detto tu stesso qualche minuto fa. A volte anche le strade sbagliate possono essere giuste, o viceversa. L’importante è seguire noi stessi e i nostri sogni, perché solo se riusciremo a fare questo potremo dire di avere scelto bene per noi.
Haldir aveva proseguito e ora si stava arrampicando sull’alto flet. Frodo, preparandosi a seguirlo, posò la mano sull’albero accanto alla scala: mai come allora aveva percepito così all’improvviso e con tale intensità il contatto e la consistenza della corteccia di un albero e della vita che vi scorreva. Il legno in se stesso, e il suo contatto, gli procuravano una gioia diversa da quella del falegname o della guardia forestale: era la gioia vissuta dall’albero che penetrava in lui.
Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell’anima di uno sconosciuto.