Denise Simonetti – Morte
Non so cosa mi fa più paura… se la morte con il suo gelido abbraccio o il vuoto che incontrerò non credendo nella salvezza…
Non so cosa mi fa più paura… se la morte con il suo gelido abbraccio o il vuoto che incontrerò non credendo nella salvezza…
Niente ci uccide di più di ciò che non abbiamo detto.
Nella semplicità degli occhi di un bambino si può vedere la tristezza del mondo grigio degli adulti.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
La morte pareggia tutto.
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
La morte è la vera amica dell’uomo: ti fa una promessa il giorno della tua nascita e nessuno può dire che non l’abbia mantenuta.
Niente ci uccide di più di ciò che non abbiamo detto.
Nella semplicità degli occhi di un bambino si può vedere la tristezza del mondo grigio degli adulti.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
La morte pareggia tutto.
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
La morte è la vera amica dell’uomo: ti fa una promessa il giorno della tua nascita e nessuno può dire che non l’abbia mantenuta.
Niente ci uccide di più di ciò che non abbiamo detto.
Nella semplicità degli occhi di un bambino si può vedere la tristezza del mondo grigio degli adulti.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
La morte pareggia tutto.
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
La morte è la vera amica dell’uomo: ti fa una promessa il giorno della tua nascita e nessuno può dire che non l’abbia mantenuta.