Leonardo da Vinci – Desiderio
Non si debba desiderare lo impossibile.
Non si debba desiderare lo impossibile.
Le cose si ottengono quando non si desiderano più.
Nell’aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Le lucciole brillano nel bosco, i tuoi desideri accendono le tue giornate.
Non so quando ti avrò di nuovo, ma sinceramente mi manchi un mondo.
Il desiderio più intenso nasce da un cuore propenso.
Sei giunta: hai fatto bene: io ti bramavo. All’animo mio, che brucia di passione, hai dato refrigerio.
Essere privi di speranza non significa disperare.
Cos’è un tesoro se non una ricchezza che nasce dal cuore, che come un diamante illumina i giorni difficili di chi ti ama e come un fuoco avvolge di calore l’amore?
È davvero possibile sapere cosa si desidera in realtà?
Io non ci sarò forse fisicamente, ma tutte le volte che alzerete il pugno per gridare basta, sarò li.
Oh, s’io potessi darvi l’oblio d’ogni cosa!
Quello che desidero non riesco a raggiungerlo, forse perché non lo voglio davvero… oppure perche non dipende solo da me. Ma anche se non dovessi ottenerlo, bè io ci ho provato!
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Io desiderio è quella cosa che ti nasce in fondo allo stomaco e sale fino al cervello…
La speranza: una semplice parola e buongiorno del mattino; viene ferita… confusa durante la giornata e all’imbrunire cessa di brillare ma risuscita con l’aurora… Sempre e vive con noi!
Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te… diverso per me. Piango perché: io resto senza te.