Desmond Tutu – Omosessualità
L’omofobia è una forma di apartheid. Com’è possibile lottare contro il razzismo e non contro l’omofobia?
L’omofobia è una forma di apartheid. Com’è possibile lottare contro il razzismo e non contro l’omofobia?
L’omosessualità fu un fenomeno frequente, quasi un’istituzione munita di importanti funzioni, presso i popoli antichi all’apice della loro civiltà.
Ma il divieto antiomosessuale deve la sua forza, e il suo carattere di costrizione, proprio al rapporto con la sua controparte inconscia, il desiderio latente e non eliminato di omosessualità, ossia quella necessità profonda che manca di riconoscimento cosciente: “fondamento del tabù è un’azione proibita verso la quale esiste nell’inconscio una forte inclinazione”.
Non sono poche le occasioni in cui mi sento più uomo di quelli che dicono di esserlo ma non lo sono affatto, anche quando mi va di fare la pipi seduto.
Tu che sei un padre ignorante, disinformato e soprattutto ipocrita, smettila di dare lezioni di omofobia a tuo figlio. Può darsi che un giorno lui abbia paura o vergogna anche di te, nel solo pensare che il suo papà possa essere un gay represso che si è sposato o diventato genitore solo per nascondere la propria omosessualità.
Gli stupidi insulti e le gratuite aggressioni verbali scambiati tra un numero sempre crescente di omosessuali, a causa di divergenze di natura religiosa, ideologica o di chissà quale altra natura, servono soltanto per riempire di risa le bocche degli omofobi e dei parrucconi di tutte le risme. Personalmente ritengo tutto ciò una gran perdita di tempo e di energia che potrebbero benissimo essere usati per cose più utili e redditizie per tutti.
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.