Fanny Pala – Destino
Tutto è ormai scritto, tutto prende forma, tutto ha un nuovo colore se solo portasse il tuo nome.
Tutto è ormai scritto, tutto prende forma, tutto ha un nuovo colore se solo portasse il tuo nome.
Gli ostacoli servono a ricordarci che siamo cavalli, non somari.
La vita è il destino, noi ne siamo la speranza ed anche l’attesa, l’attesa di una speranza di un sorriso. Ma quanto è lunga l’attesa.
Evito le coincidenze della vita, sono sempre deludenti.
Mi sono resa conto di vivere in un mondo pieno di gente che finge di essere quello che vorrebbe essere… ma il tempo rivela quello che non è.
Essere felici con chi è lontano è una bizzarria del fato!
Quando le cose vanno male, bisogna consolarsi pensando che andranno peggio, e che quindi adesso stiamo meglio.
Sembra facile continuare quando tutto ti rema contro, è facile per chi non combatte contro il vento della cattiva sorte.
Sono gli incontri non programmati a rivelarsi dei perfetti incastri del destino!
La morte dell’effimero dà rinascita all’eterno.
Non torna più, mi ha abbandonata. La felicità assaporata per un istante se n’è andata. Ma io sono qui, io l’aspetto. Il destino non mi farà questo dispetto!
Si deve crescere per capire cosa sia un vero legame, ma credetemi se vi dico che se crescendo conservassimo un po’ di purezza e di umiltà alcuni legami durerebbero di più. Ci sono legami importanti che hanno bisogno di comprensione e di volontà. Hanno bisogno di chiarezza e di complicità. Richiedono perdono e ascolto. Troppo spesso crescendo si tende ad ascoltare sé stessi, perdendo a sua volta la capacità di perdonare.
Piantiamola di prenderci per il culo raccontandoci favole.Nella vita tutto è possibile, basta volerlo. Vivi oggi perché la vita è una sola, ciò che perdi oggi ti rimpiangerà domani e tutte le menate dove vogliamo credere che tutto sia possibile, ma non è così. La vita non è un copione dove se una parte non ti piace la correggi, dove i dialoghi e le situazioni sono perfette, ecc. La vita è una gran bastarda e a te resta esserlo ancora di più.
Vincenti, sono quelle persone che dopo aver vissuto nell’incubo, riescono sempre a ritrovare la forza di sognare!
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le orme, rincorso il ristoro delle oasi, aggrappato all’illusione dei miraggi, che capirai di aver compiuto il tuo viaggio, insieme a te stesso senza esserti smarrito.
Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me.
Quello che la vita nasconde il destino lo rivela.