Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Destino
Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
Non seguire il sentiero gia segnato, va invece dove non vi è alcun segno e lascia una traccia…
Forse non è giusto, ma ciò che succede in pochi giorni, a volte in un solo giorno, può cambiare un’intera vita, Amir.
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi… vuol dire che ami ancora.
A volte penso alla vita come a un orizzonte con la nebbia. Sappiamo che il nostro destino è là. Eppure non lo vediamo distintamente a causa della foschia. Se soltanto non fossimo così timorosi di attraversare la nebbia.
Se avete una meta ben precisa ed immutabile, cioè quella di mirare alla vostra evoluzione, tutti gli altri pensieri troveranno in essa la loro guida, e cominceranno a sottomettersi e a partecipare al lavoro interiore.
Non crederò mai che Dio giochi a dadi col mondo!
Difficile sciogliere l’enigma dell’eternità; nulla di ciò che conosciamo ci aiuta a comprendere il mistero di un corpo che giace nella tomba e, nello stesso tempo, va incontro all’immortalità.
Ciò che arriva senza essere chiamato è il destino.
La persona che conosce il vostro segreto diventerà il padrone della vostra libertà.
Mi chiedevo come mai persone così simili possano farsi danni gravi, e persone apparentemente lontanissime, migliorarsi in modo così spettacolare; mi chiedevo se c’era una regola dietro tutto questo o solo il caso, se era un effetto permanente o temporaneo.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice “te l’avevo detto” o “lo sapevo”, e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Non c’è più quella grazia fulminante, ma il soffio di qualcosa che verrà.
Viandante, la via non c’è, la via si fa andando.