Giorgio Angelo Livraga – Destino
Non potremmo in alcun modo capire il futuro se non tenessimo conto del passato.
Non potremmo in alcun modo capire il futuro se non tenessimo conto del passato.
La mezza età è l’epoca in cui faremmo qualsiasi cosa pur di sentirci meglio, tranne che rinunciare a quello che ci fa male.
L’avvenire non si trova quando si smarrisce il presente.
Nel grande gioco del mondo il mendicante è indispensabile quanto il re, lo sbandato vale quanto il potente e il militare.
La fortuna si lascia captare solo da vitalità dirompenti, da chi crede propri e legittimi tutti i diritti.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Non puoi sfuggire al destino, puoi solo vincerlo.
Gli eventi fasti o nefasti non cambiano la natura di un uomo, ma permettono di definirla meglio.
Gli uomini in certi momenti sono padroni del loro destino.
Se vuoi dar una svolta al tuo destino… impavido affronta chi è a te vicino.
Neppure gli dei combattono contro il destino.
Se il destino frappone ostacoli, perché dolersi delle difficoltà? Non è forse vero che il cielo vede meglio dell’uomo?
Come un carro non può procedere con una ruota sola,così il destino non può realizzarsi senza l’umano operare.
Non sempre siamo noi a non saper cogliere le occasione della vita. A volte è il destino a non permettercelo.
Se possibile prendi le tue decisioni adesso, anche se l’azione è nel futuro. È meglio rivedere una decisione che prenderne una all’ultimo momento.
Si dice che nella vita abbiamo quello che ci meritiamo. Io dico che nella vita abbiamo quello che siamo riusciti ad ottenere: il sessanta percento in base alle nostre scelte e tutto il resto è stato gioco del destino.
Quando il destino ti chiude la porta in faccia, entra dalla finestra.