Anonimo – Destino
Soffrire non è inutile, fa crescere.
Soffrire non è inutile, fa crescere.
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
Lascia traccia grama chi se stesso non Ama.
La vera domanda è… che cos’è il destino?È leggere il suo nome, o vedere cose che te lo ricordano quando cerchi di dimenticarlo?È sentire una frase che ti ha detto che ti fa pensare a lui?È trovarlo in giro quando ti eri detta di uscire per pensare ad altro?È… magia?
La fortuna è come un pendolo che oscilla attraverso i secoli, portando l’inevitabile.
Se ti chiedessero chi siamorispondi figli due voltedi coloro che venneroper restare solo un momentoma in terre lontane li colse la sera.
Vola sulle ali del destino senza lasciar mai le briglie.
È come se dovessi correre in eterno, con mani e gambe legate. Avrebbe senso? No… sentirsi eternamente legato a qualcosa che non ci appartiene, però bisogna correre e cercare di rimanere al passo con il mondo per non rischiare di essere risucchiati da questa nube di perfidie.
Il destino che non ha ancora incominciato il percorsosulla mia vita inizio io ad anticiparlo.E non credo che si vendichi per un simile atto, togliendomi la vita in un lampo di tempo, ma credo, al contrario che mi aiuti a duplicare il mio progetto.
Non sarà il tempo del momento a cambiare,unite le menti estranee ma comuni.Vivi quello che puoi vivere senza credere,senza sapere.Sono tante le parole a formare.Nessuna compone realmente… il nulla.
Se fossimo sempre e solo saggi sarebbe la nostra ragione a prevalere sul cuore e sappiamo bene che la sola ragione non potrà mai rendereci felici.
Io non cerco la morte, è la morte che cerca me.
Come le voci nella mente di un folle così le parole cercano i miei occhi per prendere vita. La mia, seppur dolce, è un’eterna dannazione.
Mi pongo domande sul mio destino, mi chiedo cosa mi preserverà il futuro, ma come tutti i comuni mortali, posso solo imboccare ogni volta una strada e vedere dove mi porterà. Non mi è dato tornare indietro, posso solo andare avanti fino al prossimo bivio.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Una delle leggi fondamentali cui vanno soggette le esistenze, è quella dell’incontro. In essa si rispecchia in modo precipuo la segreta volontà delle potenze superiori, cui noi diamo il nome di destino.
Il destino è un quadro dipinto dalla natura.