Francesca Rodofili – Destino
Quel venerdì di qualche settimana fa ancora non avevo “confuso desiderio e destino” su quelle rotaie… E ora mi chiedo se io abbia aiutato l’uno o l’altro a scoprire la delusione.
Quel venerdì di qualche settimana fa ancora non avevo “confuso desiderio e destino” su quelle rotaie… E ora mi chiedo se io abbia aiutato l’uno o l’altro a scoprire la delusione.
Vale la pena vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo quando in fondo sai di essere eterno?
Ricordo il mio perduto mondo, seguendo foglie dei colori del tramonto, mentre si infrange il silenzio nel rumore dell’acqua, e il destino mi parla di azioni e rinunce, di sogni e di stelle. Tutto era finito, tutto era cominciato, sotto il sole che sembrava sciogliersi sulla terra, mentre gli aeroplani disegnavano svastiche nel cielo.
A volte ci mettiamo nudi, come a volerci liberare da idiomi distorti e non ci accorgiamo che a renderci freddi altri non che la mancanza di quel caldo fardello che si manifesta nell’avere il bene di chi ci è gradito… È mio malgrado vero, non seminare dove sai non può fiorire.
Le scelte sono i doni più preziosi della vita.
Un sorriso mi sfugge dalle labbra, mentre mi accingo a commentare ciò che io definisco Destino.Questa parola ha una potenza che a volte sconvolge e spaventa anche chi, con i paraocchi, vive ogni giorno fingendo che non ci sia.Eppure, ogni istante della mia vita, ha un profumo che non ho chiesto di annusare, ha un sapore che non ho chiesto di gustare, ha un colore che non ho chiesto di vedere, ha un suono che non ho chiesto di ascoltare, ha un corpo che non ho chiesto di toccare!Io stesso ho una vita che non ho chiesto di vivere.Tutto ciò che rimane, è futile e infido, ma questo… questo, per me è Destino!
Per il formicolio dei miei pollici, qualcosa di perverso viene verso di noi.
Neanche gli Dei possono contro la stupidità degli uomini.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Io credo che il destino debba essere vissuto nei momenti di intensa felicità, allo stesso modo deve essere sfidato per ottenerla.
Se il nostro destino deve condurci alla morte, meglio andarsene piccoli quando non si è ancora conosciuto il dolore e l’odio.
Potremmo prolungare questa nostra bizzarra esistenza sino a 100 e più anni ma solo uno è l’istante vissuto, l’attimo del presente… moriamo e risorgiamo ogni attimo.
Meglio la consapevolezza di ciò che hai perso o l’ignoranza di ciò che non hai mai avuto?
Mi ritrovo qui in un mondo che mi ha regalato tante emozioni, tanti sorrisi, ma adesso che sono ritornata ho capito che questo non è quello che il mio cuore sta cercando. Il mio viaggio andrà avanti verso nuovi orizzonti, non so ancora quali ma la mia vita cambierà, però resterà nel mio cuore questo splendido mondo che ha lasciato dentro di me un’impronta indelebile.
Il destino ha delle regole fisse, ma sta a noi plasmarlo in base alle nostre scelte.
Non si può vedere quel che si vede, non si può sapere quello che si sa.
Quando ci domandiamo sulle persone che incontriamo nel nostro cammino ci poniamo domande inutili… il cuore già ha scoperto tutto.