Rosita Matera – Destino
Il tempo è un petalo d’eterno.
Il tempo è un petalo d’eterno.
Anche chi è davvero puro interiormente deve a volte sporcarsi con lo sterrato del fuori strada,per sentire il mal’odore dell’invidia,per sentire le urla degli iracondi,per guardare in faccia l’avarizia… più totale,affinché possa desiderare di tornare in carreggiata e continuare onestamente la sua esistenza…
Il destino, te ne accorgi che c’è quando guardi indietro, mai quando guardi avanti.
Finché la mia ombra sarà al mio fianco, significherà che sto camminando nel sole.
Non è mai troppo tardi per andare oltre.
La fortuna è cieca… ma solo per chi è perseguitato dalla scalogna.
Tra due persone per quanto vicine possano essere, rimane sempre un abisso che può essere colmato soltanto dall’amore, di volta in volta, e solo con una passerella di fortuna.
In genere il destino si apposta dietro l’angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.
Potresti condividere anni con una persona e scoprire di averlo fatto solo per copione, potresti condividere minuti con un anima e capire che la conosci da sempre.
La fiducia e la sua mancanza insieme sono la causa della mia rovina.
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Forse potrò scorgere solo delle notti oscure…Forse potrò restare abbagliato dal chiarore di una stella…Ma non potrò mai scordare lo Splendore della Luna.
Al di là dei guardiani non esistono più nomi.
Il mio cuore soffre di una pesante pena nell’averti perso, il destino ha cambiato strada alle nostre vite, ma il sorriso i tuoi occhi, e il tuo amore saranno per sempre una guida infallibile ai nostri cuori.
Eppure, qualunque cosa tu mi abbia tolto, verrà un giorno in cui tutti ricorderanno ciò che ho detto e sapranno che non mentivo.
Cobra in delirio turberà dolce agnella… una stella brucerà!Spento il cuore, da ferita sangue uscirà, finché… guarita ai dolori della vita temprerà la mente.
Le linee curve delle montagne scrivono fine sullo spazio di un cielo cupo, dove croci, nell’inconscio dei sensi, segnano il destino degli appena nati, oppressi da un oscuro senso di colpa, che li accompagnerà oltre la vita.