Domenica Borghese – Silenzio
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Il cammino della vita in questo mondo è spesso interrotto da cadute e da delusioni che mi scoraggiano, ma le Tue parole mi vengono in mente: “Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi”, così, caro Gesù, prendo la croce e mi appoggio ad essa, riprendo il mio cammino, seguo i tuoi passi perché so che mi conducono all’Amore e alla Vita.
Capirmi? Ci riesce solo chi ragiona con semplicità e ha una mentalità libera da complessità intellettuali e convinzioni arrogantemente superbe. C’è chi tende sempre a complicare, contrastare, e sottovalutare sia me che le mie idee, imponendo il proprio pensiero, con il tono di chi possiede la conoscenza vera e profonda di “tutto”, ma “quel tutto” è solo fondato su conoscenze studiate più per ingannare che per vero sapere. Io mi sento libera da tutte queste complicazioni, so a Chi ho dato la mia fiducia e continuo a fidarmi, soprattutto quando non comprendo “il perché”!
I passi nel silenzio assomigliano ai battiti del cuore, hanno la stessa assonanza.
Se devi far qualcosa, falla per Amore, per passione, e mai per dimostrare a qualcuno…
A volte nascono melodie che non hanno bisogno di parole, e pensieri che non hanno bisogno di musica. Le melodie raccontano le emozioni dello spirito, i pensieri sono la musica dell’anima di chi li scrive.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.