Edvania Paes – Stati d’Animo
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Ogni minuto rubato alla mia triste solitudine è un minuto regalato alla vita.
Verrà il giorno in cui io ci crederò, solo quando sul tuo viso c’è una lacrima e un sorriso, come goccia di rugiada da i tuoi occhi viene giù e vezzeggia quel bel riso che sai fare solo tu.È più dolce che salata e trova posto dentro me, perché anch’io l’ho provata quando tu hai tradito me.Un coltello affilato ha trafitto il mio cuore, però io ti ho perdonato senza farne una ragione.È durato poco e sembrava un gioco, ma le mie ferite aperte, sanguinano veramente e colorano di rosso questo foglio dove ho scritto, che la vita ti da amore se l’amore non è finto.
Stanco di essere sempre messo in dubbio, stanco che la gente insinui sempre di me e mi malgiudichi, stanco di dover dare spiegazioni non necessarie, stanco della gente che cerca la verità, e se non la soddisfa, resta nelle sue convinzioni. Stanco di sentirmi nel torto quando non faccio nulla di sbagliato, stanco di essere perennemente arrabbiato, stanco di accontentarmi di sprazzi di serenità. Stanco di essere stanco.
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Nel torpore, il cuore tace e la penna si arresta;occorrerà attendere che la mano dell’Emozione lo sfiori di nuovo,ed esso riprenderà vita, come per incanto.