Elena Samaria – Morte
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
E quando morirò, voglio che sia in un fiume. Così sfamerò una manciata di pesciolini e diverrò concime che aiuterà a fiorire le orme di quel fiume prima di raggiungere il mare.
Per conoscere la vita, ci si deve nascere e viverla. Per conoscere la morte, morire e ritrovarsi con la mente sveglia e la memoria accesa.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu… Riderai!
Non restava nulla,nessuno fu contento,aveva lasciato poco da dividere fra troppi,a malapena si pagava il funerale da lui chiesto,per questo fu chiamato “il caro estinto”.
L’uomo teme la morte eppure non dovrebbe. Il nulla non può far paura.