Eleonora Quadrini – Silenzio
Le urla sì, fanno paura, ma il silenzio, Dio, il silenzio mi terrorizza. Il silenzio mi congela, mi fa rabbrividire e mi fa venire voglia di urlare.
Le urla sì, fanno paura, ma il silenzio, Dio, il silenzio mi terrorizza. Il silenzio mi congela, mi fa rabbrividire e mi fa venire voglia di urlare.
È nella mia natura comprendere, ascoltare, non giudicare. Essere presente e far sentire agli altri presenti nel mio mondo. Ma se poi mi accorgo di essere giudicata, non ascoltata, non compresa, “stacco la spina”. Chiudo il mio universo. E divento silenzio. Un silenzio che scruta nell’indifferenza. Perché ho bisogno di persone, vere, che come me vogliono essere ascoltate, comprese, senza essere giudicate.
Ognuno di noi porta lividi al cuore nell’oscurità del silenzio.
Il silenzio è la miglior risposta a chi non vuol capire.
Il silenzio va ascoltato. Tante volte sarebbe meglio uno sguardo al posto di tante parole inutili. A volte fa riflettere, non solo quando siamo soli. Mi succede spesso di sentirsi in imbarazzo con qualcuno quando dice cose senza senso, e non sapere cosa dire, e in quel momento capisco che quel silenzio è molto più importante, almeno ha un significato nascosto. Cosa posso dare del mio mio silenzio? Credo non ci sia un unico significato, forse ogni volta vuole esprimere qualcosa di importante di diverso. Be! Per me il silenzio è importante e ormai di questi tempi è soffocato da tanti discorsi inutili che potrebbero essere risparmiate.
Restare nel completo silenzio della mente, quello liberatorio da ogni ansia e da eccitazioni. Un silenzio fatto di luce che cambia la natura dell’essere umano. Ogni tanto è importante liberarsi la mente dall’invasione di pensieri irrequieti e da confuse idee.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.