Elsa Morante – Morte
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perchè della loro morte.
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perchè della loro morte.
Umani, gente strana.Al battesimo di suo figlio 20 persone.Al suo funerale 500 persone.
La notte-morte, che ci fa così paura, non è altro che una tenda pronta ad alzarsi per rivelare la luce del mattino; quello che ci sembra un furto di luce si rivela in realtà un lascito di luce più splendida e perenne. E così la morte diventa soltanto un’estatica rivelazione dell’immortalità.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Ricordare vuol dire farlo quando gli altri dimenticano!
La prima causa di morte è la nascita.
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.