Emanuela Casciola – Tristezza
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
Se hai dolore e poi non senti nulla…se respiri e poi ti manca il fiato…se tremi e poi non hai freddo…è perché ti senti morto quando ancora sei vivo.
Potete pure tapparvi le orecchie a certi discorsi, ma ci sono silenzi che non possono essere non uditi, e certe angosce benché mute hanno la necessità di essere interpretate bene!
Quando sei giu di corda non arrenderti; chiediti la ragione! La risposta che ti darai sarà l’arma con la quale sconfiggerai il buio!
Ogni notte in cui ti senti sola e ti assale la tristezza, alza gli occhi e guarda il cielo.Le stelle sono lì per te.
Va, segui il vento e non ti fermare hai deciso da tempo che cosi doveva essere. Non ti voltare mai, non ci pensare mai e dimentica il passato. Il rimpianto consiglia male il suo ascoltatore e mostra ciò che è stato ed è perduto per sempre, non ti voltare, non ci pensare e non portare con te niente che ti ricordi il vissuto, cancella tutto, non tornare indietro perché a volte l’amore umano non perdona e si soffoca nel dolore che squarcia il petto. Non ti voltare, non ricordare e non pensare più il ricordo sia oblio e tutto taccia per perdersi nel nulla.
La tristezza però si può racchiudere dentro una canzone che canterò ogni volta che avrò voglia di parlarti, di vederti, di toccarti, di sentirti ancora mia… è stato splendido amarti!Ma guarda il caso però, guarda il destino splendido… crudele e splendido! E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono e le abitudini cambiano… è stato splendido!