Fabio Privitera – Abbandonare
Ci sono cose che non ci lasciano soli neanche quando son lontane o non abbiamo più voglia della loro presenza.
Ci sono cose che non ci lasciano soli neanche quando son lontane o non abbiamo più voglia della loro presenza.
Quando oltre alle parole si esauriscono pure le lacrime, allora il tuo cuore se n’è già andato. Altrove.
Ti disegno tra i pensieri. Mi disegno accanto a te nel principio di un ballo. Un tocco di fantasia della mente che, se non rimedia all’assenza, almeno lascia il segno del cuore sulla parete del nostro amore, ancora da riempire e così pieno del nostro reciproco bisogno di viverci.
Questo mio pensiero e, la tristezza di queste poche righe va a tutti quei bambini, appena nati, sani, ai quali è statachiusa in faccia la porta della vita. A tutti quegli angioletti venuti al mondo per portare felicità. Venuti tra noi per farci conoscere cosa vuol dire amare, e per farci scoprire i veri valori della vita. Quella vita che, a loro, è stata negata. Da Quelle “persone” che non sapranno mai, quello che hanno veramente perduto, per sempre.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
È molto triste constatare che con te non ho altro da condividere, se non ricordi…
Non me ne faccio niente delle persone che si ricordano di me solo quando fa comodo e, ribadisco, meglio perdere che trovare.