Fabri Fibra – Tristezza
Non domandarti come passano i giorni e le notti, non guardi mamma mentre piange e lacrima dagli occhi.
Non domandarti come passano i giorni e le notti, non guardi mamma mentre piange e lacrima dagli occhi.
Ho masticato la sofferenza così a lungo che sono arrivato ad un punto da non poterne più fare a meno.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
Quanto amaro dovrò ingoiare ancora in questa vita che un giorno ti dona la speranza ed un altro la porta via!? Quanto amaro ancora vita tu che conservi sogni e speranze eppur nulla!? Quanto amaro prima di arrivare al dolce? Semmai arriverò a quel dolce tanto atteso? Quanto ancora tu amara vita tu!
Quel peso sulle spalle, che solo la malinconia sa dare.
Io non ho mai avuto una tristezza che un’ora di lettura non abbia dissipato.
Ho masticato la sofferenza così a lungo che sono arrivato ad un punto da non poterne più fare a meno.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
Quanto amaro dovrò ingoiare ancora in questa vita che un giorno ti dona la speranza ed un altro la porta via!? Quanto amaro ancora vita tu che conservi sogni e speranze eppur nulla!? Quanto amaro prima di arrivare al dolce? Semmai arriverò a quel dolce tanto atteso? Quanto ancora tu amara vita tu!
Quel peso sulle spalle, che solo la malinconia sa dare.
Io non ho mai avuto una tristezza che un’ora di lettura non abbia dissipato.
Ho masticato la sofferenza così a lungo che sono arrivato ad un punto da non poterne più fare a meno.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
Quanto amaro dovrò ingoiare ancora in questa vita che un giorno ti dona la speranza ed un altro la porta via!? Quanto amaro ancora vita tu che conservi sogni e speranze eppur nulla!? Quanto amaro prima di arrivare al dolce? Semmai arriverò a quel dolce tanto atteso? Quanto ancora tu amara vita tu!
Quel peso sulle spalle, che solo la malinconia sa dare.
Io non ho mai avuto una tristezza che un’ora di lettura non abbia dissipato.