Fabrizio Bregoli – Poesia
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
La poesia a volte diventa espressione artistica del grido dell’anima. È quel momento in cui il pianto sommerso, giunge sino a quelle pallide mani che impugnano quella stilo, ossia quella penna che rende lugubre ciò che, alla sua origine, era un candido foglio di carta.
Nessuno può credere nella poesia senza un pizzico di follia.
Sono giovane e sono poeta (se l’amore per il Bello può rendere poeti) e desidero esserlo. Io sono irrimediabilmente poeta.
Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
Le parole che mi trovano spiegano se stesse ed esse spiegano me.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.